Autismo: conoscere per sensibilizzare

Ciao,
mi chiamo Brando e sono felice di condurti in questo viaggio!
Tutti voi potete aiutarmi a sensibilizzare quante più persone sullo spettro autistico, per vincere barriere e pregiudizi e per rendere la nostra vita e quella delle nostre famiglie più dignitosa e gioiosa.
Aiutami ad educare alla cultura della diversità perchè è una risorsa preziosa e non una condizione di inferiorità. Essere diversi non significa non saper fare qualcosa ma saperlo fare in un modo diverso! 
Aiutami a rendere visibile «il mio autismo», ad abbattere stereotipi e pregiudizi perchè tutti noi insieme rappresentiamo l’intera società. Ognuno di noi è unico ed irripetibile ed insieme possiamo fare grandi cose!!!

Partiamo in esplorazione!

Lo sapevi che l’autismo non è una malattia?

Proviamo a sfatare insieme questo ed altri falsi miti che ruotano intorno all’autismo.

Approfondisci qui!

Se conosci una persona autistica, conosci UNA persona.

Come tutti, anche noi abbiamo le nostre caratteristiche che ci rendono UNICI ed IRRIPETIBILI.

Approfondisci qui!

Capire l’autismo non è facile per un adulto, immaginatevi per un bambino!

Io e i miei amici proviamo a spiegarlo con degli esempi.

Approfondisci qui!

Quando può essere utile chiedere aiuto…

Con chi puoi parlarne e cosa è utile sapere se hai dei dubbi.

Approfondisci qui!

Pensieri di una mamma di un bambino con autismo…

Dedicato a tutte le mamme e i papà che ogni giorno lottano insieme ai loro figli.

Approfondisci qui!

Circa un anno fa, mentre eravamo impegnati nella realizzazione di un murales sul muro di cinta della chiesa Regina Pacis, ci fu proposto di eseguire un’opera che rappresentasse un bambino all’interno di una bolla… una bolla di fantasia… quella bolla che rappresenta il mondo dei bambini con autismo. Un mondo tutto loro, libero e senza vincoli. 

In questa occasione siamo entrati in contattato con Francesca, mamma di Brando. Di Brando avevamo letto la storia durante il lockdown, la storia di un bambino con autismo che dal suo balcone di casa si esprimeva facendo delle bolle di sapone, una storia fin qui normale, semplice, se non fosse che questa azione così delicata generasse fastidio a tal punto da chiedere un intervento da parte della polizia locale.

Una situazione nata probabilmente da una mancanza di conoscenza, perché spesso si crede che se una situazione non ci tocca direttamente non è una questione degna di considerazione. Ma non è così, mancano solo gli strumenti.

Per questo, sull’onda positiva legata alla realizzazione delle panchine dedicate all’endometriosi, alla fibromialgia e alla violenza sulle donne, posizionate a piazza dei Ravennati e simbolicamente adottate dal nostro Comitato di Quartiere, abbiamo deciso di portare all’attenzione della nostra Amministrazione, che ha accolto con grande entusiasmo e serietà, la possibilità di realizzare una panchina di colore blu, che attraverso un QR code desse ai cittadini la possibilità di accedere a contenuti informativi in grado di sradicare falsi miti e pregiudizi sull’autismo e costruire, attraverso l’informazione, una comunità più consapevole e inclusiva.

Un piccolo passo a sostegno dei bambini con autismo, delle loro famiglie e delle strutture del territorio che ogni giorno con grande sacrificio e dedizione portano avanti piccole grandi battaglie.

Ringraziamo l’Amministrazione del X° Municipio per aver reso possibile questo progetto, la Presidente della Commissione Pari Opportunità, Silvia Fiorucci, e la Presidente della Commissione Politiche sociali e abitative, Mirella Arcamone, per aver accolto e coordinato il progetto.

Un ringraziamento vivo e particolare ai professionisti de Il Mago di Oz Onlus, Fondazione Roma Litorale e IPPSAM Insieme a te Onlus, per aver curato i contenuti di queste pagine.


Il Comitato di Quartiere Lido Centro